CUBA Scuole Nazionali d'Arte

Film-documentario
Regia: Francesco Apolloni
Musiche: Rosario Di Bella

 

Negli anni cinquanta il Country  Club alla’Avana era un ambiente così esclusivo che nemmeno al presidente Batista, mulatto, era consentito entrare. Subito dopo il trionfo della rivoluzione, Fidel e il Che, giocando a golf nei meravigliosi spazi del club, decisero di farne la sede delle Scuole Nazionali d’Arte, convinti che la cultura fosse un fattore determinante per promuovere la libertà dei popoli dell’America Latina. Chiamarono un giovane architetto cubano, Riccardo Porro, che, insieme a due colleghi italiani, Roberto Gottardi  e Vittorio Garatti, dette via a uno dei progetti più affascinanti che siano mai stati realizzati. Todos es posible. Questo diventa il tema ricorrente nelle testimonianza dei progettisti delle Scuole Nazionali d’Arte: la tensione e la vicinanza, a dispetto anche delle intenzioni degli autori, tra il progetto e il concetto di utopia. Le scuole di Garatti, Gottardi e Porro, riassumono, come in un prologo edificato, le parole chiave degli anni sessanta: amore, utopia, fantasia, progetto, rivoluzione. La ricostruzione di questa storia e dei suoi protagonisti è anche un tentativo di far conoscere un po’ meglio un capolavoro contemporaneo, patrimonio dell’Umanità.

 

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